Libri d’arte in inglese: 5 proposte
Tengo sempre monitorate le proposte d’oltreoceano di libri sul colore, sugli artisti, sul disegno, e vi assicuro che c’è un ricchissimo assortimento di testi interessanti e di illustrazioni davvero accattivanti; i titoli che vado a proporvi non sono ancora disponibili in italiano, ma spero vengano tradotti presto!
Ho messo le mani su questi cinque (per ora), che mi sento di consigliare sia a chi è già versato nell’inglese e ama gli albi illustrati a tema arte e design, sia come primi approcci alla lingua, privilegiando i campi lessicali del colore, delle forme e delle azioni legate alla pratica artistica.
Come al solito vi propongo libri variegati, dai cartonati alla graphic novel.
Vado!
Up, down & other opposites with Ellsworth Kelly – Phaidon
Ellsworth Kelly è considerato uno dei primi esponenti dell’Hard edge painting, la pittura a contrasti netti caratterizzata da aree di colori contrastanti, omogenee e monocrome, dipinte in modo ragionato e preciso. Artista minimalista, è venuto a mancare nel 2015.
I suoi dipinti presentano forme semplici, come linee e figure geometriche, che fanno dell’opera dell’artista statunitense un interessante punto di partenza per parlare di forme ai piccolissimi.
In questo libretto cartonato vediamo i “contrari”: sopra e sotto, vuoto e pieno, dritto e curvo…gli opposti sono illustrati con le opere vivaci ed essenziali dell’artista.
Le immagini molto chiare permettono una facile comprensione anche a chi non conosce l’inglese, ed è un ottimo strumento per cominciare a memorizzare un po’ di semplice lessico sugli opposti e formulare frasi al presente semplice.
Questo libro fa parte della collana First concepts with fine artists, in italiano “Primi concetti con grandi artisti”, di cui sono disponibili due traduzioni italiane: Uccelli e altri animali con Pablo Picasso e Quadrati e altre forme con Joseph Albers. Da avere!
My first book of patterns – Bobby & June George, Boyoun Kim, Phaidon
La casa editrice Phaidon è specializzata in libri d’arte di altissima qualità, dai cartonati ai saggi per adulti, quindi è difficilissimo doverne selezionare solo alcuni 🙂
Ho acquistato questo libro ormai diversi anni fa, ma è un evergreen; piace moltissimo ai bambini più piccoli fino a quelli della scuola primaria, per le sue illustrazioni coloratissime.
Ogni doppia pagina illustra da quale forma è composto un pattern: tanti cerchi formano i pois (in inglese polka dots), tante “lacrime” formano la fantasia “paisley”, e così via. La vera sorpresa è la pagina successiva, che mostra un paesaggio interamente illustrato con quella fantasia: un parco a nido d’ape, una città arlecchino, navi e barche a scacchi!
Naturalmente il libro offre l’assist per provare anche noi a realizzare diversi pattern con cui creare un paesaggio, o una figura: perché non provare con un cesto di frutta a strisce, o una spiaggia a pois?
Apprendiamo i nomi meno noti di alcune fantasie, come argyle o chevron, e ovviamente i nomi di diverse forme geometriche in inglese. Straconsigliato!
The Typefaces – Scott Lambert, Viction Viction
A book for the designer in every child and the child in every designer.
Questa la dedica che troviamo a inizio libro, in cui sento risuonare gli insegnamenti di Munari: l’arte visiva è pane quotidiano per il bambino, il quale con la sua capacità di “vedere l’invisibile” (che è sì innata, ma va coltivata e curata con adeguati e perseveranti stimoli) e la propensione allo smontare e riscostruire tipica del gioco, può creare facilmente e con grande divertimento nuove immagini partendo da ciò che è dato. In questo caso, le lettere.
Le lettere prima di essere strumento di scrittura sono simboli, insiemi di segni che danno vita a figure; il focus di The Typefaces non è solo l’insegnamento dell’alfabeto, ma di svelare le forme e le figure possibili negli spazi vuoti delle lettere.
Con l’aiuto del colore e l’aggiunta di pochi segni vediamo apparire volti, creature, personaggi inaspettati nascosti nelle “insenature” di ogni lettera: un buffo marziano nella C, candidi orsi polari nella P e nella Q, due gemelli litigiosi nella T…
Ogni figura è accompagnata da un breve testo in rima, in cui sono evidenziati in grassetto nomi e aggettivi che iniziano con quella lettera.
Un libro per accendere l’immaginazione presentando ciò che è familiare e “banale” sotto nuovi punti di vista, e perché non raccogliere l’invito provando noi stessi a giocare con i caratteri tipografici e scoprire nuove forme nascoste? O ancora, perché non cimentarci nella scrittura in rima partendo dalle nuove forme ottenute per comporre versi divertenti (magari in inglese)?
Insegnanti di arte e di inglese, parlo con voi 😉
How colour works – Catherine Barr, Yuliya Gwilym, Red Shed
Questo albo è un’esplosione di colore, come è giusto che sia dato il tema: una completa esplorazione del colore con gli occhi dello scienziato.
L’autrice Catherine Barr, studiosa di ecologia e giornalismo, ha all’attivo numerosi libri divulgativi illustrati sulle scienze naturali; attiva promotrice della lettura, conduce laboratori presso le scuole di tutto il Regno Unito.
L’illustratrice Yuliya Gwilym nasce in Ucraina a vive e lavora in Belgio; ha ottenuto importanti riconoscimenti grazie alle sue illustrazioni brillanti, frutto di una combinazione di inchiostri, collage e Photoshop.
Il libro risponde a numerose domande interessanti che spaziano tra varie branche scientifiche, dall’ottica alla biologia: da dove viene il colore? Come fanno i nostri occhi a percepirlo? Che colori vedono gli animali? Perché la neve è bianca? Perché il nostro sangue è rosso? A proposito…sapevate che il sangue dei calamari è blu?
In fondo al libro troviamo un utile glossario con il significato dei termini più complessi incontrati lungo la lettura.
Sicuramente adatto a chi ha già buona padronanza dell’inglese; può essere un ausilio utile per un percorso interdisciplinare di ottica, scienze naturali o biologia in lingua per le scuole secondarie di primo grado, selezionando parti del testo su cui lavorare per approfondire il lessico specifico.
Before They Were Artists: Famous Illustrators As Kids – Elizabeth Haidle
Un’antologia di sei artisti di fama internazionali per rivivere le loro esperienze d’infanzia.
Il libro è una graphic novel che ci mostra l’origine dello stile, la creatività e l’ispirazione di sei maestri dell’illustrazione, partendo appunto dalle “origini”.
Raffinate illustrazioni si accompagnano a vignette che raccontano aneddoti sull’infanzia dei sei artisti: i trionfi e gli insuccessi, le fonti di ispirazione che hanno segnato le future carriere e forgiato lo stile di Wanda Gàg, Maurice Sendak, Tove Jansson, Jerry Pinkney, Yuyi Morales e Hayao Miyazaki (sì, anche lui!)
Leggendo le loro storie, i bambini e i ragazzi potranno riconoscersi in questi sei ragazzini che sono partiti semplicemente da fogli e matite, che con tanta determinazione hanno scritto la storia dell’illustrazione e che a distanza di decenni continuano a ispirare e incantare i giovani lettori.
Basta pensare a Wanda Gàg e al suo Milioni di gatti, pubblicato nel 1928 e considerato il primo picture book americano in assoluto: non è mai andato fuori catalogo ed è ancora oggi un best seller!
Questa e tante altre curiosità sono racchiuse in questa preziosa graphic novel, perfetta per gli amanti della storia dell’illustrazione e della letteratura per l’infanzia.
Come al solito, spero che i miei consigli vi siano utili!
Alla prossima!