Ciao, mi chiamo Thor. O meglio, sono stato ribattezzato “Thor” verso i dieci mesi, quando ho scoperto che il martelletto di legno del mio xilofono poteva essere usato per gesta più eroiche e rumorose.

Colei che ho identificato come “mamma” si diverte a fare i disegnetti in cui immortala le mie prodezze, nonché i miei straordinari progressi; da quando cammino e parlo le possibilità di distrugg…ehm, di illuminare il mondo con la mia magnificenza si sono moltiplicate.

Ho qualche problema con l’autocontrollo, e al momento i miei acerrimi nemici sono gli elettrodomestici e l’insalata. Ma sono tanto, tanto carino, ed è grazie a questo che non sono ancora stato spedito a Timbuctù in un paccocelere.

Li ho tutti in pugno. Soprattutto quella che si fa chiamare “mamma”.

Questo sito, infatti, lo ha fatto solo per poter parlare di me. Ora lo sapete.

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